Una cronaca della lotta contro il progetto Idroelettrico “Agua Zarca“, che privatizza e consegna il fiume Gualcarque e le sue valli nelle mani delle imprese private, attentando conto i diritti territoriali, culturali e spirituali di chi vive lì. Preoccupa la repressione della polizia, dei militari e la forte criminalizzazione che lo stato esercita contro il popolo indigeno Lenca affinchè desista nella difesa delle sue risorse naturali, obbligando allo sgombero di comunità intere alle quali fin dalle prime tappe di costruzione dell’opera, è stato proibito di usare le loro acque.
di Piedad Córdoba per teleSUR