ALBA Dieci anni del processo latinoamericano per la costruzione di un’area anticapitalista in America Latina

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“….Le nostre frontiere non sono confini geografici, sono frontiere di classe, sono frontiere rivoluzionarie, sono frontiere ideologiche!….”

Venerdì 28 Marzo alle ore 17
Garage Zero via Treviri
(parc
heggio Largo Spartaco, M Numidio Quadrato)

 

Coordina e introduce Nung. Interverranno:

 

  • Davide Angelilli. Di ritorno dall’America Latina come osservatore internazionale alle elezioni in Salvador per l’FMLN

  • Massimo Angelilli. Di ritorno dal Nicaragua. Associazione Italia – Nicaragua, circolo Leonel Rugama di Roma.



A seguire aperitivo con selezione musicale dal continente Latino.

In America Latina, da una fase di resistenza all’imposizione di politiche neoliberiste, si è passati al processo per la costruzione di un’area anticapitalista e antimperialista. Le organizzazioni in difesa dei beni comuni, i movimenti sociali e i movimenti politici, si sono uniti attorno a un progetto comune, includente e con ampia partecipazione.
La lotta sociale e culturale, mossa dalla considerazione che il vero potere popolare radica nella coscienza organizzata delle comunità (urbane come rurali), ha consentito di conquistare e conservare l’egemonia politica, portando i paesi ad andare oltre la sola critica del sistema attuale, fino alla realizzazione di alternative. Alternative che, seppur parziali, sono comunque reali.
Nasce in questo quadro l’ALBA, un’integrazione regionale a cui partecipano, con Cuba, alcuni dei governi che furono eletti proprio per supportare la lotta popolare contro l’ingiustizia del modello neoliberista e per attuare importanti trasformazioni strutturali . I princìpi centrali dell’integrazione sono l’autodeterminazione dei popoli, la collaborazione e la solidarietà, che si concretizzano nelle politiche di commercio solidale e di cooperazione economica orientate all’eliminazione delle disuguaglianze dentro e tra i paesi.
In questi primi dieci anni di vita, infatti, l’ “Alianza Bolivariana para los Pueblos de Nuestra America” ha proposto un modello di cooperazione internazionale e di sviluppo diverso da quello capitalista, che ha permesso ai paesi di raggiungere importanti risultati nella lotta per la giustizia sociale.
Nel corso dell’ incontro avremo modo di analizzare come si sviluppa laggiù, nell’orizzonte ultimo della costruzione di un’area anticapitalista, l’azione politica nelle fabbriche, nelle scuole e nei quartieri.
Ma parleremo anche di come si articola la reazione delle oligarchie e dell’imperialismo, del tentativo di golpe venezuelano e del potere mediatico della destra conservatrice. Inoltre, crediamo necessario generare un momento di confronto su alcune delle questioni che l’esperienza dell’ALBA pone ai movimenti, alle organizzazioni, a tutti e tutte quelle che lottano per la costruzione di un mondo più giusto.

Ingresso libero

Sarà in funzione cocktail bar e infopoint

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