Un incontro per ascoltare le impressioni di chi ha visitato il campo profughi di Suruc, raccogliere aiuti per appoggiare le attività di Rojava Calling e della Mezzaluna Rossa Curda, discutere su un tentativo di autodeterminazione democratica e resistente in un contesto di violenza che l’Occidente ha contribuito ad alimentare salvo poi doverne istericamente gestire le conseguenze.
INTERVENITE E DIFFONDETE
“Mettiamo in comune la nostra terra, acqua, energia, costruiamo una vita democratica libera.”
Abdullah Ocalan