Quanta America Latina abbiamo in ITALIA?

 (Report conclusivo redatto per il seminario sul lavoro che si è tenuto durante l’iniziativa “Caminando la palabra” )

Il punto di domanda contenuto all’interno del titolo suggerisce già una chiave di lettura sugli obiettivi perseguiti dall’articolo. L’evoluzione del neoliberismo, o per meglio dire il definitivo imbarbarimento del capitalismo, ha creato dei mostri che rimbalzano e si riproducono in ogni parte del pianeta come fossero un format dello sfruttamento. La catena di montaggio di stampo fordista ha travolto le frontiere ed ha globalizzato la produzione. Risulta quanto meno contraddittorio che in una epoca contraddistinta dalle nazioni-fortezze – e dall’innalzamento di muri – le merci si spostino con una facilità sorprendente. Il regime di protezionismo imposto dalle “super potenze” ed il dominio incontrastato dell’economia sulla politica, ha fatto della terra un immenso mercato. Avete creato un deserto, e l’avete chiamato civiltà. La legge del profitto, regola le moderne democrazie, caricature tragiche della partecipazione. Uno specchio deformato che confonde la crescita con lo sviluppo. In questo contesto s’inseriscono le realtà le esperienze le proposte e le lotte di un continente che per la complessità della sua storia, ammesso che esistano storie “semplici”, non esita a confrontarsi con le proprie contraddizioni.

Leggi tutto “Quanta America Latina abbiamo in ITALIA?”

Haiti: Le origini di una catastrofe

Domenica 28 Febbraio ore 19,30 Proiezione del film “The Agronomist” regia di J.Demme.

– Collegamento video in diretta da Haiti

– Aperitivo più musica

– Ingresso 3 euro aperitivo 3 euro

L’intero ricavato andrà in favore dell’associazione Selvas che opera ad Haiti a sostegno della popolazione  colpita dal terremoto

haiti

Las bananeras in Nicaragua

bananePiù di 950 morti; uomini e done colpiti da tumore ai reni, al pancreas, alla milza; cecità progressiva, alterazioni nervose, atrofia dei testicoli, eruzioni e malformazioni cutanee in tutto il corpo, sterilità nel 67% delle persone visitate, nascita di bambini con malformazoni.

Questo è il risultato di decenni di sfruttamento del territorio nicaraguense e dei suoi lavoratori e lavoratrici da parte delle multinazionali delle banane e dei prodotti chimici utilizzati nelle piantagioni.

Nemagòn e Fumazone sono i nomi che si davano qui al DBCP (dibromo-3-cloropropano), insetticidi con un altissimo grado di tossicità, già seriamente indagati negli anni 60 negli USA, dove erano prodotti e poi vietati negli anni ’70 quando vennero esportati in America Centrale per controllare i parassiti che attaccavano le piantagioni di banane.

Un’intera regione del Nicaragua, quella di Chinandega, dove ancora oggi sono concentrate le grandi bananeras della Dole, della Chiquita e dove sono passati tra gli 8400 e gli 8600 lavoratori di cui 2500 donne, tutti sottoposti ai drammatici effetti di questi prodotti, vive in una situazione di inquinamento continuo.

Il Nemagòn, iniettato nel suolo intorno alla pianta con lunghe siringhe o “sparato” con pompe di irrigazione fino ad 80 metri di distanza, ha reso inservibili le falde acquifere da cui attingono l’acqua la maggior parte delle popolazioni contadine della zona ed ha un potere residuale nel sottosuolo di almeno 120 anni.

Il danno non è solo per i lavoratori, ma per tutti i sette municipi ed i suoi abitanti che hanno vissuto per decenni e continuano a viere, a contatto con questi veleni.

NICARAGUotti: biscotti e salute mentale

Giusto in tempo per fare un sorpresa natalizia, direttamente dal forno a legna più sandinista di Bergamo

 

NICARAGUotti

biscotti al sesamo/caffèa sostegno diun progetto di prevenzione e curadel disagio mentale rivolto alla popolazionecontadina di Mulukukù (Nicaragua)

nicaraguotti

INGREDIENTI BIOLOGICI ED EQUOSOLIDALI:

farina, pasta madre(farina e acqua), zucchero di canna integrale grezzo, acqua, oliodi girasole spremuto a freddo, semi di sesamo, caffè solubile,sale.

Fatti a mano e cotti in forno a legna da(Via Borgo S. Caterina 62 Bergamo tel. 0354284153)

I biscotti sono confezionati in sacchetti da 200g e costano €4.50 l’uno.

Con la vendita dei biscotti inizia la raccolta fondi per sostenere il progetto di salute mentale a Mulukuku (Zona Atlantico Nord –Nicaragua) che intende formulare e realizzare con operatrici autoctone, un programma di formazione volto alla prevenzione ed alla cura del disagio mentale della popolazione contadina.

Mercoledì 23 o giovedì 24 sarò a Milano quindi se qualcuno è interessato ad averne alcune confezioni mi contatti subito che glieli porto.

Per i bergamaschi invece i biscotti sono già disponibili al Bar del Polaresco, saranno presto al Bopo e spero in altri locali… comunque chi li vuole mi chiami!   (cell. 3201832220).

Grazie in anticipo per l’appoggio!

Proyecto de Capacitation en salud mental

Siamo sognatori con i piedi benpiantati per terra e crediamo che conoscere le possibilità che offre la solidarietà possa produrre cambiamenti piccoli ma impensabili,dentro di noi e dall’altra parte del mondo.

Abbiamo viaggiato nelle zone contadine della costa atlantica del Nicaragua, America Centrale, dovegli uragani, la guerra, e soprattuttola povertà più estrema hanno portato da sempre grandi disagi, insicurezze, paure e violenza.

A Mulukuku (Regione AutonomaAtlantico Nord) dati statistici spaventosi segnalano un bisogno estremo di supporto anche alivello psicologico.Un gruppo di lavoratrici locali organizzate, sensibili alle problematiche sociali, in parte già sostenute da gruppi solidali di paesi ricchi, ci sollecita unsostegno per fare formazione a delle operatrici della Salute Mentale che attualmente si ritrovano a poter dare risposte sporadiche ed insufficienti a tali problemi.

Non è pensabile illudersi con unsingolo progetto di poter curarela popolazione contadina bisognosa di assistenza psicologica:sono troppo diffuse la cultura della violenza ed i retaggi della guerra fratricida così vicina nel tempo

Con le donne di questa cooperativa locale “MariaLuisa Ortìz”, e grazie alla collaborazione ed il patrocinio dell’ Associazione Nazionale Italia-Nicaragua, da 25 anni inprima fila nell’organizzare la solidarietà in questo paese,abbiamo così pensato di dare il nostro piccolo contributo e diprogettare comunque qualcosa di duraturo.

In sintesi formulare e realizzare con loro, un programma di formazione per le poche operatrici autoctone disponibili volto alla prevenzione ed alla cura, sul territorio circostante, del disagio mentale della popolazione contadina.

Iniziative, cene e sottoscrizioni sono le uniche modalità perfinanziare questo progetto.

Se vuoi partecipare, ed avere maggiori informazioni, scrivi asaludmentalmkk@gmail.com

per fare una donazione:

c/c postale
n. 13685466 Milano intestato a
Associazione Italia-Nicaragua
Via Mercantini 15 – 20158 Milano

c/c bancario
n. 19990 intestato a
Associazione Italia-Nicaragua
Banca Popolare di Milano
Ag. 21 C.so Porta Vittoria 28
20122 Milano
codice IBAN IT 55 A O5584
01621 0000000 19990

specificando in entrambi i casi la causale Mulukuku

Chi siamo

L’ Associazione di amicizia, solidarietà e scambi culturali con il Nicaragua si è costituita dopo la liberazione del paese nel1979.

Fra i suoi obiettivi, l’Associazione intende

promuovere la conoscenza reciproca fra i due paesi e sviluppare una attiva e concreta solidarietà con il popolo nicaraguense.

A tal fine, organizza viaggi come i campi di lavoro e il sostegno concreto ai progetti.

Leggi tutto “Chi siamo”

Corso di tessitura a telaio a Sonzapote e il Morro

telaioIl progetto prevede l’organizzazione di un corso di tessitura a telaio rivolto a un gruppo di donne del collettivo della cooperativa Sonzapote che possano poi trasferire le competenze acquisite ad altre componenti della comunità o delle comunità limitrofe. A Sonzapote sono attualmente attivi laboratori di produzione di collane e di serigrafia, con l’introduzione della tessitura si avrà la possibilità di realizzare ulteriori manufatti artigianali da destinare alla vendita. Il corso di formazione iniziale sarà tenuto da Maria, esperta tessitrice, che si recherà a Sonzapote nel mese di febbraio 2010 e si fermerà sull’isola per circa un mese.

L’Associazione Italia-Nicaragua, Circolo Leonel Rugama di Roma, sostiene il progetto con il contributo dell’Associazione La Ceiba che si occuperà dell’organizzazione logistica sul luogo.

Leggi tutto “Corso di tessitura a telaio a Sonzapote e il Morro”