NICARAGUotti: biscotti e salute mentale

Giusto in tempo per fare un sorpresa natalizia, direttamente dal forno a legna più sandinista di Bergamo

 

NICARAGUotti

biscotti al sesamo/caffèa sostegno diun progetto di prevenzione e curadel disagio mentale rivolto alla popolazionecontadina di Mulukukù (Nicaragua)

nicaraguotti

INGREDIENTI BIOLOGICI ED EQUOSOLIDALI:

farina, pasta madre(farina e acqua), zucchero di canna integrale grezzo, acqua, oliodi girasole spremuto a freddo, semi di sesamo, caffè solubile,sale.

Fatti a mano e cotti in forno a legna da(Via Borgo S. Caterina 62 Bergamo tel. 0354284153)

I biscotti sono confezionati in sacchetti da 200g e costano €4.50 l’uno.

Con la vendita dei biscotti inizia la raccolta fondi per sostenere il progetto di salute mentale a Mulukuku (Zona Atlantico Nord –Nicaragua) che intende formulare e realizzare con operatrici autoctone, un programma di formazione volto alla prevenzione ed alla cura del disagio mentale della popolazione contadina.

Mercoledì 23 o giovedì 24 sarò a Milano quindi se qualcuno è interessato ad averne alcune confezioni mi contatti subito che glieli porto.

Per i bergamaschi invece i biscotti sono già disponibili al Bar del Polaresco, saranno presto al Bopo e spero in altri locali… comunque chi li vuole mi chiami!   (cell. 3201832220).

Grazie in anticipo per l’appoggio!

Proyecto de Capacitation en salud mental

Siamo sognatori con i piedi benpiantati per terra e crediamo che conoscere le possibilità che offre la solidarietà possa produrre cambiamenti piccoli ma impensabili,dentro di noi e dall’altra parte del mondo.

Abbiamo viaggiato nelle zone contadine della costa atlantica del Nicaragua, America Centrale, dovegli uragani, la guerra, e soprattuttola povertà più estrema hanno portato da sempre grandi disagi, insicurezze, paure e violenza.

A Mulukuku (Regione AutonomaAtlantico Nord) dati statistici spaventosi segnalano un bisogno estremo di supporto anche alivello psicologico.Un gruppo di lavoratrici locali organizzate, sensibili alle problematiche sociali, in parte già sostenute da gruppi solidali di paesi ricchi, ci sollecita unsostegno per fare formazione a delle operatrici della Salute Mentale che attualmente si ritrovano a poter dare risposte sporadiche ed insufficienti a tali problemi.

Non è pensabile illudersi con unsingolo progetto di poter curarela popolazione contadina bisognosa di assistenza psicologica:sono troppo diffuse la cultura della violenza ed i retaggi della guerra fratricida così vicina nel tempo

Con le donne di questa cooperativa locale “MariaLuisa Ortìz”, e grazie alla collaborazione ed il patrocinio dell’ Associazione Nazionale Italia-Nicaragua, da 25 anni inprima fila nell’organizzare la solidarietà in questo paese,abbiamo così pensato di dare il nostro piccolo contributo e diprogettare comunque qualcosa di duraturo.

In sintesi formulare e realizzare con loro, un programma di formazione per le poche operatrici autoctone disponibili volto alla prevenzione ed alla cura, sul territorio circostante, del disagio mentale della popolazione contadina.

Iniziative, cene e sottoscrizioni sono le uniche modalità perfinanziare questo progetto.

Se vuoi partecipare, ed avere maggiori informazioni, scrivi asaludmentalmkk@gmail.com

per fare una donazione:

c/c postale
n. 13685466 Milano intestato a
Associazione Italia-Nicaragua
Via Mercantini 15 – 20158 Milano

c/c bancario
n. 19990 intestato a
Associazione Italia-Nicaragua
Banca Popolare di Milano
Ag. 21 C.so Porta Vittoria 28
20122 Milano
codice IBAN IT 55 A O5584
01621 0000000 19990

specificando in entrambi i casi la causale Mulukuku

Il Telaio di Maria: serata a sottoscrizione

SABATO 5 DICEMBRE 2009

L’Associazione Italia NicaraguaCircolo “Leonel Rugama” Roma  e l’Associazione Culturale Oxygene

telaiSerata di Raccolta fondi per l’acquisto di telai per la comunità di SONZAPOTE.

L’intero incasso è devoluto al progetto.
Sabato 5 Dicembre Ore 20.00
In Via San Tommaso d’Aquino 11/A
(Fermata Metro: Linea “A” – Cipro)

 

PROGRAMMA:
Dalle ore 20.00
Aperitivo/Buffet/Video.
Presentazione del Progetto.
Performance Teatrale:
“La Balera” – “Youssuf il Re di Roma”.

Ingresso serata 10 Euro.

Campagna Cañeros

canerosL’insufficienza renale cronica (IRC) continua a decimare interi settori di popolazione in Nicaragua, ma soprattutto quelli che hanno lavorato e che lavorano ancora nelle piantagioni di canna da zucchero e che vivono nelle vicinanze delle piantagioni stesse.

In base alle cifre fornite dalla Asociación Nicaraguense de Afectados por Insuficiencia Renal Crónica (ANAIRC) circa la situazione delle persone ammalate di IRC, tra il 14 marzo 2005 e il 4 giugno 2009 sono morte piú di 2,300 persone. Un totale di 3.355 dal 2000 al oggi, con una percentuale di circa 46 persone al mese. Questa situazione deve obbligare le autorità competenti del paese ad occuparsi di questa emergenza nazionale, soprattutto nelle zone dove si coltiva la canna da zucchero.

Maggiori informazioni su questa campagna, li trovi sul sito nazionale di Italia Nicaragua – Articoli Correlati

Campagna Parmalat

parmalat2Il 4 di Settembre si è costituito il Sindacato dei Lavoratori di Parmalat-Nicaragua. Il 6 di Settembre sono stati licenziati :

  • Luis Manuel Mejía Gómez, Secretario General del Sindicato

  • Carlos Sanarrucia, Secretario de Organización
    Il licenziamento è coinciso con la nomina del nuovo commissario straordinario PARMALAT Nicaragua, VICENZO BORGOGNA.

Presentazione della campagna 
Tempesta Parmalat

Riesplode in Nicaragua il caso della Parmalat, dopo alcuni mesi di apparente tranquillità.

Leggi tutto “Campagna Parmalat”

Maquilas e Zone Franche

Le Maquilas sono imprese di assemblaggio che mettono insieme prodotti già semilavorati importati dai paesi sviluppati. Una volta messi insieme, i prodotti vengono esportati per essere venduti all’estero.maquilas

Questo processo ha dei costi molto bassi grazie alle agevolazioni fiscali di cui godono le imprese che investono nelle zone franche dei paesi in via di sviluppo. Le maquilas sono satelliti produttivi di grandi imprese internazionali che possono essere riubicati in qualsiasi momento senza alcun problema.

I governi favoriscono la formazione delle zone franche per attirare, attraverso sostanziose agevolazioni fiscali, gli investimenti stranieri.

Questi stessi governi di paesi ad economia sottosviluppata, non avendo un modello di sviluppo proprio, accolgono le  imprese straniere a braccia aperte nella speranza che abbassino, almeno temporaneamente, il tasso di disoccupazione.

Per questo motivo inoltre chiudono gli occhi di fronte alle molteplici violazioni dei diritti lavorativi ed umani deilavoratori di queste imprese.

In Nicaragua operano 121 maquilas che offrono circa 95mila posti di lavoro. Due terzi di queste imprese si occupano di tessili e producono quasi esclusivamente per il mercato nordamericano.

Le maquilas rappresentano un’invenzione delle imprese multinazionali e costituiscono un elemento importante all’interno dei processi di crisi/ristrutturazione del capitalismo e della globalizzazione.

Dopo la seconsda guerra mondiale, fino ai primi anni 70, nei paesi ad economia avanzata ha prevalso il modello di accumulazione fordista caratterizzato dalla produzione  in serie di grandi quantitativi di merci destinate ad un mercato molto ampio.

Per vincere la sempre maggiore concorrenza, le imprese transnazionali si vedono obbligate a ridurre i costi di produzione attraverso l’abbassamento dei salari e l’automazione dei processi produttivi più semplici. L’industria tessile che non richiede una tecnologia molto avanzata, si presta facilmente a trasferimenti verso la periferia. In questo modo è sorta la fabbrica globale e il divario tra Nord e Sud si è fatto più grande. Le maquilas forniscono manovalanza non specializzata a bassi costi per portare avanti alcune fasi produttive. In Nicaragua, un’operaia del settore tessile guadagna 0,75 dollari all’ora. Lo stesso lavoro negli Stati Uniti costa circa 10 dollari. Negli anni novanta, gli Stati Uniti hanno perso più di 500 000 posti di lavoro nel settore tessile e più di 200 000 in quello elettronico. Lo stesso processo sta avvenendo da alcuni anni anche in Europa.

L’Associazione Italia-Nicaragua ha seguito sempre da vicino il progetto di rafforzamento dei sindacati e della rappresentanza femminile nelle zone franche di Managua, Masaya e Granada sia con campagne di informazione che con fondi gestiti direttamente dal sindacato del posto.