HONDURAS: APPELLO URGENTE

Rio Blanco di nuovo sotto la minaccia di una aggressione armata

Honduras 8 dicembre 2013

L’escalation di repressione contro le comunità in resistenza che si oppongono all’illegale ed illegittima costruzione di una diga nella comunità di Rio Blanco (dipartimento di Intibucá) è arrivata al punto di violentare la vita quotidiana dei suoi abitanti, hanno denunciato diverse organizzazioni all’inizio di novembre.

L’ 1 novembre di quest’anno agenti della polizia onduregna fortemente armati ed incappucciati hanno fatto irruzione nella comunità indigena de La Tejera. Facendo irruzione nelle case cercando il presidente del consiglio indigeno Lenca e minacciando di sparare contro bambini, bambine ed anziani. Questo fatto si somma alla lista di aggressioni con le quali l’Honduras sta perseguitando e criminalizzando le comunità organizzate nel COPINH (Consiglio Civico delle Organizzazioni Popolari e Indigene dell’Honduras).

In questi primi giorni di dicembre le osservatrici e gli osservatori dei Diritti Umani abbiamo constatato l’impatto che hanno questi episodi contro l’integrità fisica emozionale e psicologica in particolare delle bambine e dei bambini di questa comunità che si manifestano in malattie, stress, ansia e paure. Inoltre siamo stati testimoni della continuità della repressione e del controllo di polizia diretto contro le e gli oppositori alla diga.

Di fronte alla possibilità che si ripetano in forma più grave queste ed altre aggressioni nei giorni lunedì 9 e martedì 10 dicembre, giorno internazionale dei Diritti Umani, chiediamo di chiamare ai numeri di telefono riportati qui sotto esigendo la fine delle aggressioni contro la comunità

 

  • Luis Green – segretario dei Popoli Indigeni e Afro-onduregni SEDINAFROH – Tel.: +504-99584364
  • Juan Carlos Bonilla – Direttore della Polizia Nazionale – Tel.: +504-97002801
  • Commissario della Polizia di Intibucá – Tel.: +504-97118034/27831006
  • Martiniano Domínguez Meza – Sindaco di Intibucá – Tel.: +504-783-0660/0069
  • Ana Pineda – Ministro di Giustizia e Diritti Umani – Tel.: +504-99826801/22356119
  • Sig. Ramón Custodio López – Commissario Nazionale dei Diritti Umani – Tel.: +504-22310204/22310882/22357697

Video – Appello: Allerta Rio Blanco, English , Deutsche

Appoggiano l’appello i seguenti collettivi ed organizzazioni:
•    CADEHO – Cadena de Derechos Humanos Honduras – Alemania 
•    ENCA Enviromental Network for Central America. UK. 
•    Associazione Italia-Nicaragua 
•    RED DE DEFENSORAS DDHH Honduras 
•    CICA  – Colectivo Italia-Centro America 
•    HONSURASDELEGATION Honduras-Alemania

 

Colombia : Solidarietà alle comunità colombimane in lotta per la terra e al media attivista italiano Bruno Federico

bruno-federicoNella Giornata del 3 dicembre una missione composta da diversi osservatori che accompagnava la comunità del villaggio Pitalito è stata oggetto di una aggressione armata, nella quale fortunatamente non si sono riscontrati feriti.

Obiettivo della sparatoria, organizzata dal latifondista locale Juan Manuel Fernandez de Castro, era difendere il violento furto di milioni di ettari da parte di grandi proprietaari terriei, palmicoltori e imprenditori minerari.  Da settimane nel Municipio di  Curumaní nella regione colombiana del Cesar, comunità contadine lottano per rientrare in possesso della terra  dopo essere state cacciate dai paramilitari al soldo dei grandi proprietari terrieri, delle multinazionali e con la complicità del governo.

Alla missione partecipava anche Bruno Federico, attivista italiano da anni impegnato nel lavoro di documentazione dei conflitti in Colombia autore, fra gli altri, del documentario “El Gigante” che racconta la lotta di resistenza di contadini e pescatori contro la diga El Quimbo che ENEL sta costruendo nella regione del Huila.

Solo poche settimane fa avevamo denunciato l’assassinio di un sindacalista del Sinaltrainal, omicidio avvenuto a poche ore dall’inizio di uno sciopero dei lavoratori della Nestlè nella città di Bucamaranga e di un altro sindacalista del settore petrolifero.

Esprimiamo la nostra solidarietà e sosteniamo le comunità contadine di Pitalito, il Comité De Solidaridad Presos Políticos Fcspp., il Movimiento De Víctimas De Crímenes De Estado e tutti i movimienti e organizzazioni colombiane che si battono per la difesa dei diritti umani, della terrà, delle risorse naturali, della vita contro le politiche delle multinazionali e del governo colombiano.

Esprimiamo la nostra solidarietà a Bruno, fratello e compagno di lotta.

Roma 05/12/2013

Confederazione Cobas

Rete StopEnel

Centro sociale ex snia roma

Centro sociale Intifada – Empoli

Radio Onda Rossa

Associazione YAKU – Trento

Re:Common

Comitato Carlos Fonseca

L’Associazione Italia Nicaragua di Livorno

Associazione Italia Nicaragua – Circolo Lionel Rugama – Roma

Associazione Italia Nicaragua Nazionale

Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea

Forum dei Movimenti per l’Acqua

Acqua Bene Comune – Trento

Associazione A Sud

Honduras – campamento in Zacate Grande

campamento_zacate_grandeIl C.I.C.A. insieme ad organizzazioni di base e con il COFADEH,  sta lavorando alla costruzione e al rafforzamento di campamentos per osservatori internazionali in Honduras.
La necessità di presenza internazionale nelle organizzazioni e comunità di base, si è fatta più forte a causa dell’aggravarsi delle condizioni in cui si trovano ad operare a seguito del colpo di stato avvenuto nel Giugno 2009.
 
Dall’estate 2011 è attivo un campamento nella comunità di Puerto Grande, nella penisola di Zacate Grande. I/le primi/e campamentisti/e, in tutto una decina, hanno svolto e stanno svolgendo un’importante lavoro di osservazione e accompagnamento nella zona,dove l’organizzazione locale di base, ADEPZA, vive un clima di forte repressione, minacce ai dirigenti,  minacce di sgomberi ecc.
 
 
Perché l’accompagnamento alle comunità?   
 
A causa del colpo di stato e dell’aggravarsi delle violazioni sistematiche ai diritti umani,é sorta la domanda da parte di diverse comunità  appartenenti ai movimenti popolari di un accompagnamento permanente, attraverso una continua presenza di campamentisti nazionali ed internazionali nei loro territori dove la popolazione viene minacciata ed é vittima della repressione.
 
Corso di formazione x attivisti
Per le persone interessate vengono organizzati corsi di formazione prima della partenza.
Info: Per maggiori informazioni vista il sito del C.I.C.A. http://www.puchica.org/

FERMIAMO LA DISTRUZIONE DEI FIUMI IN AMERICA LATINA

20 MARZO DALLE 19.00  EX-SNIA

iniziativadigheamericalatina-senza

COMITATO CARLOS FONSECA, RETE ITALIANA DI SOLIDARIETA’ CON LA COLOMBIA, PATAGONIA SENZA DIGHE, CSOA EX-SNIA, CAMPAGNA DI SOLIDARIETA’ CON LE COMUNITA’ IXILES DEL GUATEMALA, CAMPAGNA PER LA RIFORMA DELLA BANCA MONDIALE, CONFEDERAZIONE COBAS, A SUD, ASSOCIAZIONE ITALIA-NICARAGUA/ROMA – SUTTVUES. ASS. AMICIZIA ITALIA MAPUCHE

CSOA Ex-Snia Viscosa – Martedì 20 marzo – ore 19.00

FERMIAMO LA DISTRUZIONE DEI FIUMI IN AMERICA LATINA
 
Le multinazionali dell’idroelettrico, prima fra tutte l’italiana ENEL, stanno conducendo un’aggressiva battaglia per costruire centinaia di impianti idroelettrici in tutto il continente. Dalla Patagonia cilena alle terre indigene del Guatemala, dalla Colombia all’Amazzonia, grazie ai meccanismi del protocollo di Kyoto oggi le multinazionali possono avere doppi guadagni dal settore idroelettrico. I risultati sono: distruzione degli ecosistemi, delle economie locali, violazioni dei diritti delle comunità indigene e contadine. Come in Val di Susa i governi rispondono con la repressione alle proteste delle popolazioni locali.
Come costruire una campagna di resistenza globale?


Ne parliamo con:

Baltazar de la Cruz (Sindaco indigeno di San Felipe Chenlà – Guatemala)
Ivanei Maria Farina Dalla Costa e Iury Charles Paulino Bezerra (Movimentos dos antigidos por barragens)
Bruno Federico (Comitato Carlos Fonseca – in collegamento skype dalla Colombia)
partecipanti al viaggio di solidarietà nella Patagonia cilena (Patagonia senza dighe)

modera Enzo Vitalesta (Forum Italiano Movimenti per l’acqua)

Sit-in: ENEL giù le mani dall’America Latina

VENERDI 2 MARZO ORE 15,00  – Sotto la SEDE ENEL di ROMA – Vle Regina Margherita 125

CONTRO LA DEVASTAZIONE AMBIENTALE E SOCIALE CHE L’ENEL ESPORTA IN GIRO PER IL MONDO

In Guatemala, In Cile, In Colombia L’ENEL sta portando avanti progetti relativi alla costruzione di DIGHE che devastano il territorio e che non rispettano le scelte e i bisogni delle popolazioni locali, favorendo l’incremento dei profitti per l’impresa.

In Colombia, sul RIO MAGDALENA le comunità contadine, a sostegno delle quali abbiamo già manifestato lo scorso 14 febbraio,  occupano le sponde del fiume per evitare che le sue acque siano deviate.

Il Governo prevede di sgobrarle con la forza tra il 3 e il 6 Marzo.

In Guatemala i lavori per la costruzione di Palo Viejo dovrebbero terminare nei prossimi mesi, mentre in Cile c’è una forte campagna nazionale contro la costruzione del progetto HydroAisèn in Patagonia.

 

LA NOTAV E’ LA LOTTA DI TUTTI

notav

Sabato 3 Marzo Ore 15:00 Roma

Corteo NO TAV – Partenza da Piazzale Tiburtino 

La Val di Susa è da anni vittima e non carnefice di violenze sul territorio e sulle persone. La storia del Movimento No Tav ci insegna come la difesa del territorio e dei beni comuni sappia resistere ad ogni tipo di attacco con determinazione, volontà, generosità.

http://www.notav.info/  e http://www.notav.eu

Appello: http://www.notav.info/top/appello-no-tav-al-presidente-del-consiglio-mario-monti/