Rassegna Film sul carcere Tre scalini – 6 Marzo

Vi aspettiamo Domenica 6 marzo ore 18.30 allo spazio sociale Oxygene in via San Tommaso d’Aquino 11/A, per il consueto appuntamento con la rassegna cinematografica “Tre scalini” dedicata al mondo del carcere.

 

Trama del film “Tutta colpa di Giuda”:tutta_colpa_d_giuda2

Una regista teatrale d’avanguardia. Un direttore di carcere.
Un cappellano che vuole mettere in scena una Passione.
Venti detenuti che aspettano solo che il tempo passi…
Quando Irena Mirkovic (Kasia Smutniak) accetta di collaborare con don Iridio (Gianluca Gobbi) per la messa in scena in un istituto penitenziario di una paradossale “Passione Pasquale” non sa che quell’esperienza le cambierà la vita. Non solo perché l’incontro con il direttore del carcere Libero Tarsitano (Fabio Troiano) la spingerà a chiudere definitivamente la relazione con il suo fidanzato-attore Cristiano (Cristiano Godano), ma perché presto si troverà di fronte a un problema insolubile. Dopo aver conquistato la fiducia dei detenuti, Irena si rende conto che “dentro” nessuno è intenzionato a fare la parte di Giuda, per motivi che in un carcere sono chiari a tutti. Nonostante le sue insistenze, i “ragazzi” restano fermi nel loro rifiuto e inoltre c’è anche chi rema contro lo spettacolo: suor Bonaria (Luciana Littizzetto), una religiosa inflessibile ma dotata anche di spirito molto pratico. La situazione si sblocca quando Irena ha un’illuminazione: se Giuda non si trova, perché non pensare alla storia di Gesù in un altro modo? Una storia che non preveda tradimento, condanna, punizione e morte ? Una storia che finisca bene ? I detenuti, pur non afferrando le implicazioni filosofiche, apprezzano la scelta: purché sia contro la galera…

USCITA CINEMA: 10/04/2009
REGIA: Davide Ferrario
SCENEGGIATURA: Davide Ferrario
ATTORI: Kasia Smutniak, Fabio Troiano, Luciana Littizzetto, Gianluca Gobbi, Paolo Ciarchi, Cristiano Godano, Francesco Signa, Linda Messerklinger, Angela Vuolo, Christian Konabité, Valentina Taricco, Kaas, Ladislao Zanini, Dante Cecchin,Compagnia “Gap”, Marlene Kuntz