Aggiornamenti sulla situazione dei cañeros in Nicaragua

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L’insufficienza renale cronica (IRC) continua a decimare interi settori di popolazione in Nicaragua, ma soprattutto quelli che hanno lavorato e che lavorano ancora nelle piantagioni di canna da zucchero e che vivono nelle vicinanze delle piantagioni stesse.

MARTEDÌ 25 OTTOBRE ORE 20.30

Ne parliamo insieme a Jason Glaser de la Fondazione “La Isla”.

ORE 21.00 PROIEZIONI VIDEO

—Aperitivo Di BenvenutO—

Verso il 15 Ottobre

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Crediamo che il popolo greco non meriti l’oltraggio subito, che non lo abbia meritato il popolo argentino dieci anni fa, che il popolo islandese ci abbia dato una grande lezione.

Un  minimo di giustizia sociale, il senso del pubblico, il valore della persona e dell’ ambiente, la dignità del lavoro non  dovrebbero essere un lusso bensì un iniziale doveroso argine al dio mercato che manovra politicanti -pupazzi.Ci accontentiamo di sognare un figlio ricco e affermato in una società non solidale o vorremmo per lui (e per noi) una società che non escluda?Guardiamoci intorno, riflettiamo, proviamo a passare dall’Io al Noi, alziamo la testa e non deleghiamo in bianco a chi chiacchera del sintomo e nega l’origine della malattia.

Quanto meno per non sentirci un domani inadeguati e dover ammettere ai nostri figli che nel sacco dei diritti noi eravamo spettatori.

15 OTTOBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE

ROMA 
corteo da P.zza della Repubblica a P.zza San Giovanni
ore 14.00

12 OTTOBRE / #occupiamobancaditalia

ore 16 @ Banca d’Italia (Via Nazionale, Roma)

DEMOCRAZIA, CHE IN GRECIA VUOL DIRE CONFLITTO

La quasi totalità delle parole che riempiono questo foglio sono di origine greca.democrazia350x228

Ergo, ciò che sta succedendo in Grecia non può non riguardarci. Eravamo forse “giustificati” per non comprendere la lingua islandese, o lo spagnolo. Questo perché in Islanda, Europa, e in molti paesi dell’America Latina, si è deciso quasi a furor di popolo di non pagare il debito. In forma molto diretta, (anche) con un referendum, per quel che riguarda Reykiavik; con una modalità più “tipicamente” sudamericana per quel che riguarda invece alcuni paesi del Cono Sur.

La Grecia, dal canto suo, è diventata il paradigma della crisi e di quanto le ricette adottate per curare il male da chi quella malattia l’ha generata si siano rivelate del tutto inutili. Di più: criminali. 
L’Europa, questo grande ideale perseguito dal grande capitale ha fallito ancor prima di misurarsi con quella che avrebbe dovuto essere la sua sfida più significativa ma che è al contempo la truffa più evidente; unificare popoli. Tradotto: omologare la forza lavoro. Poter sfruttare impunemente in ogni angolo del vecchio continente. 

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Walter Rossi: la memoria non si cancella!

PRESIDIO NO STOP

IN PIAZZA WALTER ROSSI

PER IMPEDIRE LA

PARTECIPAZIONE DEL SINDACO ALEMANNO
 
Roma, 30 settembre
 
Intendiamo dichiarare pubblicamente che venerdì 30 settembre dalle 7.30 del mattino fino a tarda sera piazza Walter Rossi sarà presidiata con dibattiti, mostre, performance teatrali, racconti, musica ed interventi, al fine di impedire l’ipocrita commemorazione da parte del Sindaco di Roma Alemanno del 34° anniversario della morte di Walter avvenuta il 30 settembre 1977. Nel corso degli incontri-dibattiti del mattino, che prevedono tra gli altri un intervento dell’ANPI, è stata indetta una conferenza stampa alle ore 12.00. Il programma della giornata proseguirà alle ore 17.00 con un concentramento alla lapide in viale delle Medaglie d’Oro da dove partirà il corteo cittadino che raggiungerà la Piazza. Certi dell’appartenenza di Alemanno al MSI (all’epoca dei fatti partito ideatore ed esecutore con le forze di polizia dell’agguato in cui perse la vita il nostro compagno), riteniamo infamante per la sua memoria l’ipocrita partecipazione in qualsiasi veste di chi, a quel tempo e per tutti gli anni seguenti, coprì e fu nei fatti solidale con Cristiano Fioravanti, esecutore materiale dell’omicidio. E’ impensabile credere che tutti coloro che erano presenti, fascisti e poliziotti, tra questi Flavia Perina, già direttore del Secolo d’Italia, arrestata quella sera, possano ritenersi esenti da responsabilità nella partecipazione all’agguato e nella successiva protezione della fuga dell’assassino. Così come non è possibile accettare che chi ricopriva allora incarichi di responsabilità nei settori giovanili del partito fascista del MSI, potesse essere ignaro del preordinato piano preparato nei giorni precedenti al 30 per causare la morte di un avversario politico. Certi delle responsabilità morali e politiche che l’attuale Sindaco ha avuto nel tanto sangue versato nelle strade della capitale per mano dei fascisti negli anni ’70, sconsigliamo Alemanno a presentarsi, anche e soprattutto nella sua attuale veste di Sindaco, alle celebrazioni per Walter.
Le compagne ed i compagni di Walter

 

11 settembre

 

In occasione del primo anniversario dell’attentato alle Twin Towers il regista Ken Loach realizzò questo toccante documento, sintesi perfetta e dolorosa del golpe del 73 in Cile.
 

Quel 11 SETTEMBRE che nessuno ricorda!!!