Sabato 23 e Domenica 24 Marzo 2013 si terrà il quarto incontro formativo per chi è interessato a partire per gli accampamenti d’osservazione deidiritti umani in Honduras.
Brigate di Solidarietà nel Bajo Aguan – Honduras
Fratelli e sorelle,
Compagni e compagne,
Il nostro saluto a tutti e tutte,
Con la speranza e la voglia di continuare a costruire un Honduras in cui noi non siamo statistiche in aumento per violazione dei diritti umani, cercando soluzioni alla grave situazione umanitaria nella regione di lotte contadine della Valle dell’Aguán, stiamo facendo confluire gli sforzi di varie organizzazioni, affinché ci si riunisca sempre più tra honduregni ed honduregne per riesaminare le realizzazioni collettive di giustizia, dignità e vita, potendo fare affidamento sulla solidarietà internazionale, che ci riempia d’incoraggiamento, di tenerezza e ci renda forti nell’affrontare la sistematica violazione dei diritti umani, la militarizzazione e il saccheggio.
Ci fa molto piacere invitarvi a partecipare all’
Incontro Internazionale dei Diritti Umani in Solidarietà con l’Honduras,
che si svolgerà nel BajoAguán, dipartimento di
Colòn, Honduras, dal 17 al 20 febbraio 2012.
In questo Incontro Internazionale ci proponiamo di:
– Evidenziare la continuità del colpo di Stato in Honduras e la sua espressione in tutto l’apparato istituzionale, responsabile dell’impunità e dell’acutizzazione della violenza statale.
– Rafforzare i vincoli solidali e di fratellanza tra lotte e popoli del mondo, a partire dall’azione comune dinnanzi alla grave situazione di violazione dei diritti umani in Honduras.
– Rendere visibile e denunciare la situazione di violazione dei diritti umani in Honduras, specialmente nel Bajo Aguán.
– Comprendere il vincolo tra militarizzazione, multinazionalizzazione, lotta per la terra e violazione dei diritti umani nella regione e nel paese.
Prima e dopo l’Incontro e nell’ambito di questa convocazione, si realizzeranno:
Brigate Nazionali ed Internazionali di Solidarietà presso le comunità ed insediamenti
che vivono le condizioni più gravi. Tali Brigate di Solidarietà si costituiscono a partire dalla convinzione che la creatività, l’affetto attivo e la collettività vitale, abbiano il potere di smontare la cultura della violenza che sostiene la logica militare.
Svolgeranno compiti di prevenzione e protezione dei diritti umani negli insediamenti delle varie organizzazioni contadine sottoposte a repressione e sterminio. I periodi di permanenza delle brigate di solidarietà saranno definiti tra le persone delegate e l’Osservatorio.
Vi ricordiamo che l’arrivo a Tocoa, città principale del Bajo Aguàn, è stabilito per il 17, il 18 e 19 saranno giorni di lavoro pieno ed il 20 la partenza.
L’Osservatorio coordinerà le Brigate di Solidarietà per coloro che vi proseguiranno.
Per ulteriori informazioni:
potete comunicare tramite l’indirizzo di posta elettronica: mioaguan2012@gmail.com
e seguire il blog: http://www.mioaguan.blogspot.com/
Per le Brigate di Solidarietà contattare direttamente:
Observatorio Permanente de Derechos Humanos en el Aguán.
Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras COPINH.
Organización Fraternal Negra de Honduras OFRANEH
Insurrectas Autónomas
Espacio Refundacional
Coordinadora de Organizaciones Populares del Aguan COPA
Frente Nacional de Resistencia Popular – FNRP – Colon
Movimiento Campesino del Aguan – MCA
Movimiento Unificado Campesino del Aguan – Margen Izquierda
MUCA –MI
Movimiento Unificado Campesino del Aguan – Margen Derecha
MUCA-MD
Movimiento Campesino de Rigores
Movimiento Campesino Orica
Movimiento Marañones
Cooperativa Buenos Aires
Movimiento Campesino de Vallecito
Movimiento Auténtico Reivindicador de Campesinos del Aguan MARCA
Fundacion Popol Nah Tum
Colectivo Italia Centro América
Rights Action
Convergencia de Movimientos de los Pueblos de las Americas COMPA
Comité de Familiares de Detenidos Desaparecidos en Honduras COFADEH
Traduzione: Adelina Bottero
Zelaya renuncia a su restitución
En una carta enviada al presidente norteamericano Barack Obama, el presidente constitucional de Honduras, Manuel Zelaya Rosales, decidió renunciar a su restitución a la Presidencia.
A sólas dos semanas dal las elecciones, el presidente Zelaya considera que ya no es tiempo de diálogo, ni de acuerdos y que su restitución serviría al gobierno de facto para legitimar un proceso electoral que considera ilegítimo.
Esa es la carta que el presidente hondureño envió a su omólogo
Del Escritorio de Señor Presidente
Tegucigalpa, 14 de Noviembre de 2009
S. E. BARACK OBAMA PRESIDENTE EEUU Washington D. C.
Estimado Presidente Obama:
Cuando nos reunimos por primera vez el 8 de julio con la Secretaria de Estado Clinton después del Golpe de Estado se dejo claro ante mi y ante el mundo la posición de la administración Obama de condenar el Golpe de Estado, desconocer sus autoridades y exigir el retorno del estado de derecho con la restitución, al cargo de Presidente electo por el pueblo. La posición oficial de su gobierno y sus representantes que patrocinaron y firmaron las resoluciones de la ONU, OEA. En el que el tercer punto exige mi restitución inmediata y segura.
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