Incontro di formazione per accampamenti di osservazione e difesa dei diritti umani in Honduras

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Sabato 23 e Domenica 24 Marzo 2013 si terrà il quarto incontro formativo per chi è interessato a partire per gli accampamenti d’osservazione deidiritti umani in Honduras.

 
L’incontro inizia Sabato 23 Marzo nel primo pomeriggio, presso il C.S.A. Baraonda,
Via Pacinotti 13, a Segrate (Milano), zona industriale Marconi. Ceniamo e dormiamo lí, per proseguire domenica mattino e pomeriggio.

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Seminario teatrale per adulti

TEATRANDO _SEMINARIO TEATRALE PER ADULTI

condotto da Silvia Nati

PRIMO APPUNTAMENTO – VENERDI 5 OTTOBRE 2012 h 20.00

Il seminario è destinato a tutti coloro che abbiano voglia di sperimentare, con esperienza diretta, il gioco teatrale, attraverso l’improvvisazione, l’uso del corpo e della voce, Il percorso e le modalità del seminario potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze del gruppo che si formerà e degli stimoli che questi apporteranno nelle ore di lezione.

 teatrandobox•FINALITA’

La scoperta di un mondo nuovo e spesso inesplorato: la forza espressiva e sorprendentemente creativa che è in ognuno di noi e che il teatro riesce a fare uscire allo scoperto.

•IL LAVORO AD OGNI INCONTRO

All’inizio di ogni incontro verrà dedicato del tempo ad improvvisazioni ed esercizi di fiducia finalizzati a creare un atmosfera armoniosa fra i partecipanti, che li liberi dal timore del giudizio esterno e che li conduca ad una intesa emotiva comune.

La condivisione e l’aiuto reciproco all’interno del gruppo sono indispensabili perchè ogni singolo partecipante si senta libero di mettersi in gioco, di affrontare le sfide della rappresentazione con l’animo sereno e privo delle sovrastrutture che la vita di tutti i giorni spesso ci impone, un pò come l’innocenza che i bambini hanno nell’affrontare il “facciamo finta che io ero….”.
Passeremo poi ad esercizi che daranno ai partecipanti un’infarinatura sulla conoscenza delle tecniche di rappresentazione: respirazione, uso della voce, equilibrio-disequilibrio, movimento, utilizzo consapevole dello spazio, ritmo, ascolto.
Infine lavoreremo con i testi.

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•PER IL PARTECIPANTE

Al partecipante verranno consegnati, al primo incontro, alcuni brevi testi, funzionali a mettere in pratica alcuni “giochi teatrali”. Si richiede un abbigliamento comodo.

•ALLA FINE DEL SEMINARIO

Ciò che affronteremo negli ultimi incontri dipenderà dal lavoro svolto dai partecipanti fino a quel momento e dai loro desideri.
Si può ipotizzare una dimostrazione con pubblico, se tutti sono d’accordo, o semplicemente continuare a lavorare sulle emozioni cercando di concludere, comunque, il piccolo percorso fatto durante il seminario.

•MODALITA’

Gli incontri avverranno in due lezioni ravvicinate ogni 15 giorni per un totale di 12 incontri, da Ottobre a Dicembre 2012. (Successivamente, se ci sono le condizioni, si può ipotizzare di continuare il lavoro per i mesi successivi.)
Ogni incontro avrà la durata di tre ore.
10 è il numero massimo di partecipanti, 5 il minimo.

•INSEGNANTE DEL CORSO: SILVIA NATI

Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma nel 1990 comincia subito a lavorare in teatro con i registi Giuseppe Patroni Griffi e Egisto Marcucci al fianco di attori del calibro di Valeria Moriconi e Umberto Orsini.

Dopo aver lavorato in varie compagnie, fra cui Attori e Tecnici, il Teatro della Tosse di Genova e il Teatro Stabile di Palermo, approda al Gruppo della Rocca di Torino con il quale lavorerà continuativamente per una decina di anni, interpretando testi di vari autori: Molière, A. Nicolaj, N. Erdman, A. Wesker, E.E. Schmitt, N. Simon ecc.

Con il Teatro Stabile di Torino partecipa al progetto “Filosofi a teatro” in cinque spettacoli con testi tratti da “I dialoghi di Platone” con la regia di Bob Marchese. Attualmente lavora con il Teatro Stabile di Innovazione “Assemblea Teatro” di Torino dove è impegnata in vari spettacoli, fra cui ”Le rose di Atacama” di Luis Sèpulveda per la regia di Renzo Sicco, e “Il funerale di Neruda” scritto da Renzo Sicco e Luis Sèpulveda per la regia di R. Sicco, spettacoli anche in lingua spagnola con tournèe internazionali in Spagna, Cile , Messico e Guatemala.

Attualmente è impegnata in un monologo, “Dedicato alle utopie”, scritto insieme a E. Ruggiero e tratto dal romanzo di Gioconda Belli “Il paese sotto la pelle”, per la regia di Esther Ruggiero.

Formazione: Oltre agli anni di corso in Accademia, ha frequentato vari seminari di aggiornamento per professionisti tenuti principalmente da insegnanti e registi della scuola russa e inglese.

SPAZIOXYGENE: lo spazio è, e rimane, a disposizione di chiunque ne abbia bisogno

Via S. Tommaso D’Aquino 11 a

Metro A Cipro

spazioxygene@gmail.com

http://spazioxygene.wordpress.com/

Mujeres Rebeldes + Hija de la Tierra

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Mujeres Rebeldes + Hija de la Tierra
 
  • Dal 25 al 30 settembre:  “Mujeres Rebeldes” mostra fotografica di Nino Olivieri
  • Sabto 28 settembre ore 20:30: “Hija de la Tierra“, monologo di Josefina Torino 
c/o “Casa Internazionale delle Donne”  – Via della Lungara 19 – ROMA

Dedicato alle Utopie: giovedi’ 12 Luglio

GIOVEDI’ 12 LUGLIO ORE 21.15 – FONTANONE ESTATE
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Biglietti: Intero – 18€ ; Ridotto – 12€

Serata a sostegno dell’ Associazione Italia – Nicaragua

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Due cose che non ho deciso io hanno determinato la mia vita: il sesso con cui sono venuta al mondo e il paese in cui sono nata”. Sono parole di Gioconda Belli, nicaraguense, giornalista, scrittrice, poetessa, esponente del Fronte Sandinista di Liberazione, una donna che ha vissuto e che vive con passione l’Io e il mondo, se stessa e la politica, in un intreccio indissolubile fatto di carne, sangue e di intelligenza.


Dedicato alle Utopie” è il racconto della maturazione umana, intellettuale e politica di una ragazza nata sotto la cappa opprimente della dittatura somozista in Nicaragua. 
La protagonista cammina lungo percorsi di vita che le apriranno strade sempre nuove e sconosciute. Strade di volta in volta costellate di amori totali e odi assoluti, lastricate di disperazione e esaltazione, disseminate di dubbi e sensi di colpa. Suoi compagni di viaggio saranno le figlie, i compagni e gli amanti morti, le riunioni clandestine, le risate degli amici, l’amore per la propria terra e l’ esilio. Si disegna così un percorso che, con il dipanarsi del monologo, da personale si trasforma in collettivo, acquistando la forza di un popolo che ha voluto e saputo lottare contro l’ingiustizia, e ha vinto.

“Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Faccio dieci passi, e l’ orizzonte si sposta di dieci passi.
A cosa serve l’ Utopia?  Serve a questo, A CAMMINARE”     ( E. Galeano )